Pomeriggio natalizio in festa
Afigi in sostegno all’Istituto Gonzaga
CASTIGLIONE. Pomeriggio di festa per oltre 750 bambini che, con le famiglie, hanno partecipato alla festa di Natale di Afigi, gli Amici Fiamme Gialle per la Solidarietà. L’auditorium Gonzaga di via Lodrini a Castiglione delle Stiviere è stato teatro di questa festa di solidarietà che ha visto coinvolti l’Avis di Castiglione, l’Amica Chips, Sterilgarda, Barilla di Castiglione, Unipol (via Chiassi), Marcello Zambino per conto di Maranello e l’Istituto Superiore Francesco Gonzaga, a cui si è aggiunta la Musicale Associazione Culturale di Chiara Romanò Baccolo che, con la sua orchestra e il coro, ha curato l’aspetto musicale della festa.
Ospite d’onore e madrina dell’evento Cristina D’Avena. La cantante bolognese è arrivata nel tardo pomeriggio e ha risposto alle domande della Gazzetta. «Il mio successo è figlio di una voglia di sognare che appartiene a tutte le generazioni. Anche i miei colleghi, non solo il pubblico, amano sognare, ed ecco che nel secondo volume dei miei duetti, uscito poche settimane fa, alcuni amici come Nek, le Vibrazioni, Patty Pravo, Max Pezzali, Alessandra Amoroso, e altri ancora, mi hanno aiutato in questo nuovo lavoro. Consapevoli, tutti, che queste canzoni sanno ancora far sognare».
Nonostante il passare del tempo, dunque, la D’Avena continua il suo percorso artistico, «perché è vero che il mondo è cambiato e le nuove tecnologie chiaramente contribuiscono a nuovi sogni, ma mi sono resa conto che i bambini, che notoriamente sanno fare cose molte complesse, messi davanti a situazioni semplici, come può essere una canzone, sanno ancora stupirsi. Da questo punto di vista, dunque, non c’è differenza rispetto a quanto accadeva un tempo».
Smagliante, sorridente e disponibile, la D’Avena è anche volto della solidarietà. «Ho avuto la fortuna di fare un lavoro bellissimo nella mia vita. Allo stesso tempo credo sia giusto prestarsi per aiutare chi è meno fortunato. In questa occasione di oggi a Castiglione, così come in altre occasioni, credo sia giusto mettersi in gioco anche sotto questo aspetto».
L’urlo che accoglie la D’Avena sul palco per gli interventi musicali ripaga l’attesa. Nel mentre, il pomeriggio ha visto succedersi un mago e vari personaggi che hanno fatto giocare i piccoli. «Siamo soddisfatti di questa iniziativa e di quello che abbiamo realizzato – commenta Michele Guerra di Afigi – perché abbiamo raccolto soldi per acquistare un defibrillatore e una carrozzina, che abbiamo consegnato all’Istituto Gonzaga, oltre a un assegno di oltre 1.500 euro a cui si aggiunge un defibrillatore specifico per i bambini piccoli». Soddisfatto anche il preside del Gonzaga, Luigi Maria Speranza: «Un successo bellissimo che speriamo di poter ripetere il prossimo anno anche con la collaborazione delle altre scuole. Questa è stata una sperimentazione che puntiamo a far diventare un appuntamento fisso. Ringrazio gli organizzatori per quanto fatto e per i doni che ci hanno fatto». Finale di pomeriggio con bagno di folla per Cristina D’Avena, che non si è sottratta al rito delle fotografie e degli autografi con i suoi ammiratori, grandi e piccini.